V per Vendetta – V for Vendetta è un film del 2005, diretto da James McTeigue, prodotto e adattato per il grande schermo dai fratelli Wachowski. La spese sostenute per la realizzazione del film sono state di 54 milioni di dollari con un incasso totale di 132,511,035 di dollari.
L’idea
V per Vendetta è tratto dal romanzo grafico “V for Vendetta”, scritto da Alan Moore e illustrato da David Lloyd, a sua volta ispirato alla fallita cospirazione del 1605. Ogni 5 novembre, i bambini del Regno Unito e Nuova Zelanda girano per le strade con dei fantocci recitando una filastrocca di ringraziamento a Dio per aver salvato il Re dall’esplosione e viene allestito un rogo dove vengono bruciati i fantocci, per richiamare l’esecuzione del cospiratore, Fawkes. La celebrazione è conosciuta con il nome di Guy Fawkes Night.
Alan Moore e David Lloyd
Il creatore del romanzo grafico Alan Moore, si è dissociato dalla produzione, ritenendosi molto deluso del risultato finale del film. Al contrario, il disegnatore di “V for Vendetta”, David Lloyd è rimasto soddisfatto.
La colonna sonora
La colonna sonora di V per Vendetta è stata composta e diretta dal compositore italiano, Dario Marianelli.
James Purefoy / Hugo Weaving
In origine, la parte di V doveva essere interpretata dell’attore James Purefoy. L’attore ha abbandonato il set, sei settimane dopo l’inizio delle riprese, a causa della frustrazione che provava nel dover indossare una maschera, per tutta la durata del film. È stato sostituito da Hugo Weaving, che ha basato il suo accento su Harold Wilson, primo ministro britannico dal 1964-1970 e dal 1974-1976. Tutti i dialoghi di V sono stati doppiati successivamente, nonostante fossero stati posti dei microfoni dentro la maschera e sulla parrucca.
Natalie Portman
Natalie Portman ha lavorato con la dialettologa, Barbara Berkery per perfezionare il suo accento inglese. L’attrice non vedeva l’ora di rasarsi la testa, affermando che desiderava farlo da lungo tempo. La Portman è la persona che ha ricevuto il compenso più alto, per il suo ruolo.
Domino
Per la scena del domino sono state utilizzate 22.000 tessere e impiegate 200 ore di lavoro, da parte di quattro assemblatori professionisti di domino.
V
La lettera V e il numero 5, (V in numero romano), sono spesso presenti nel film. Il titolo “V per Vendetta”, contiene 5 sillabe.
La cella in cui V viene rinchiuso a Larkhill è etichettata con una V, cinque in numeri romani.
Nel monologo di presentazione del personaggio di V rivolto a Evey, vengono pronunciate 45 parole che iniziano con la V.
Durante le due esplosioni, prima dell’Old Bailey e dopo del parlamento inglese, i fuochi d’artificio disegnano una grande “V” rossa nel cielo.
In uno specchio nel rifugio di V è incisa la frase Latina “Vi Veri Veniversum Vivus Vici” traducibile in “Con la forza della verità, in vita, ho conquistato l’universo” formata da 5 parole.
Quando V balla con Evey sceglie sul jukebox la quinta canzone (spingendo il tasto “V”).
Durante il confronto tra V e Creedy si sente la 5′ sinfonia di Beethoven, inoltre V usa 5 dei suoi 6 coltelli e prima di utilizzarli li tiene in modo da formare graficamente una “V”. Prima di morire, Creedy spara 5 volte a V, senza riuscire ad ucciderlo. Infine, al termine della battaglia, V si appoggia al muro della metropolitana e con il sangue lascia una “V”.
Albert Einstein
La frase che coinvolge Dio che gioca a dadi proviene dalle obiezioni di Albert Einstein nella teoria quantistica, in cui disse: “In ogni caso, sono convinto che Dio non gioca a dadi”.
Le location
Durante la realizzazione di V per Vendetta, sono stati condotti dei controlli su ogni attore e tecnico che portasse un’arma nelle scene di Parliament Square. I codici a barre presenti su ogni arma venivano scansionati, per monitorare le persone autorizzate a gestirle. Vicino al parlamento e al Big Bang si è potuto girare solo da mezzanotte alle 4 del mattino e fermato il traffico solo 4 minuti alla volta. Il palazzo usato per la scena del balcone con Evey, esiste veramente ma digitalmente modificato.