Trainspotting è un film del 1996 diretto da Danny Boyle. Il budget utilizzato per la realizzazione della pellicola è stato di 3,500,000 di dollari con un incasso di 72 mi,ioni di dollari.
L’idea
Trainspotting è tratto dal romanzo omonimo del 1993 scritto da Irvine Welsh. Lo scrittore ha pregato il regista di farlo comparire nel film, infatti interpreta il personaggio di Mikey Forrester, lo spacciatore che vende a Renton le supposte di oppio.
Budget e location
Danny Boyle, a causa del budget molto basso, ha girato l’intera pellicola in quasi due mesi. Nonostante il film sia ambientato ad Edimburgo, quasi tutte le scene sono state girate a Glasgow, tranne quella di apertura girata ad Edimburgo e quella finale girata a Londra.
Gli omaggi
Danny Boyle fece vedere vecchi film su giovani ribelli come “Lo spaccone”, “L’Esorcista”, “Arancia Meccanica”. Quest’ultimo viene omaggiato in Trainspotting nella scena ambientata nel nightclub Vulcano. Le scritte che compaiono sui muri del locale sono le stesse visibili nel Moloko Bar del film “Arancia Meccanica“. Nello stesso locale sono presenti posters di Robert De Niro e Jodie Foster dal film “Taxi Driver“.
In Trainspotting sono presenti molti riferimenti ai Beatles. Per esempio, la scena in cui i quattro attraversano la strada ed entrano nell’hotel, ricorda la copertina dell’album “Abbey Road”.
John Hodge
Il monologo di Rendot doveva essere inserito a metà del film, ma l’autore, John Hodge, ha lottato affinché fosse posizionato all’inizio.
Ewan McGregor
Per interpretare Renton, Ewan McGregor, ha fatto una dieta che proibiva l’assunzione di alcolici e latticini. L’attore, in soli due mesi, ha raggiunto il peso richiesto da Danny Boyle.
Nella scena della toilette, Ewan McGregor, ha sguazzato in un water colmo di cioccolata.
Le iniezioni
Per girare le scene più crude del film, come le iniezioni di eroina, gli attori hanno preso vere e proprie lezioni di comportamento e di postura da ex-eroinomani. Per le scene in cui Ewan McGregor s’inietta l’eroina, è stata preparata una protesi, con tanto di vene pulsanti e piccole sacche di sangue che appaiono quando la pelle viene perforata dall’ago.