Shining è un film del 1980 diretto da Stanley Kubrik. Il budget impiegato per la realizzazione è stato di 19 milioni di dollari con un incasso di oltre 44 milioni di dollari.
L’idea
La pellicola è basata sull’omonimo romanzo di Stephen King. Lo scrittore ha raccontato di essere stato svegliato spesso, verso le 3.00 di mattina, dalle chiamate del regista solo per chiedergli se credesse in Dio.
“All work and no play makes Jack a dull boy”
Kubrick ha commissionato alla sua segretaria, Margaret Adams, di battere a macchina la frase “All work and no play makes Jack a dull boy” su circa 500 pagine che costituiscono il manoscritto di Jack Torrance. La segretaria ha impiegato mesi a dattilografare dozzine di pagine ogni giorno in diversi stili. La frase che Jack scrive ripetutamente nel film, “All work and no play makes Jack a dull boy”, nella versione italiana Kubrick ha voluto sostituirla con “Il mattino ha l’oro in bocca”. Per ogni paese la frase è diversa, in Germania ha utilizzato il motto “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”.
Il labirinto
Gli animali che si animano nel libro, sono stati impossibili da realizzare a causa delle restrizioni degli effetti speciali. Per questo motivo Kubrick optò per un labirinto di siepi ed il labirinto innevato, è formato da 900 tonnellate di sale e polistirolo. Per girare la scena in cui Jack insegue Danny nel labirinto ci è voluto oltre un mese. Il cast e gli operatori si sono persi spesso e hanno dovuto utilizzare i walkie-talkie per chiedere aiuto. La scena in cui Hallorann spiega a Danny lo Shining è stata girata per 148 volte, un record mondiale.
Steadicam
L’operatore Garrett Brown ha introdotto negli anni settanta lo steadicam. È stata usata per girare moltissime scene tra cui quella del bambino che percorre gli inquietanti corridoi dell’hotel a bordo del suo triciclo e quelle ambientate nel labirinto.
Il sangue
Stanley Kubrick ha girato la scena del sangue che esce dall’ascensore in sole tre riprese, ma ce ne sono volute nove per creare l’effetto desiderato. In quegli anni, la Motion Picture Association of America ha dichiarato espressamente che i trailer non dovevano assolutamente mostrare sangue. Stranamente, uno dei trailer di Shining mostra la scena del sangue che esce dall’ascensore. Stanley Kubrick ha convinto la MPAA che il liquido fosse in realtà acqua rugginosa.
Le gemelle
Per l’idea delle due gemelle, il regista ha trovato isperizione nella foto “Identical Twins, Roselle, New Jersey, 1967” di Diane Arbus, della quale Kubrik era un forte ammiratore. Diane Arbus è morta suicida il 26 luglio 1971 a causa di una forte dose di barbiturici e per aversi tagliato i polsi nella vasca da bagno. Kubrick la omaggia in Shining proprio nella scena della donna morta nella vasca da bagno, che seduce Jack.
Gli attori
Lisa Burns e Louise Burns, le gemelle, hanno dichiarato che Stanley Kubrick non faceva riposare abbastanza Jack Nicholson. L’attore dovette riposarsi sul pavimento tra una scena e l’altra.
Per il ruolo di Jack Torrence sono stati considerati anche Robert De Niro e Robin Williams. Kubrik li ha rifiutati poiché non sembravano abbastanza psicopatici, ha scelto perciò Jack Nicholson che aveva lo sguardo giusto. Stephen King è rimasto deluso di questa scelta, in quanto nel suo romanzo, Jack è una persona perbene fino alla trasformazione mentre nel film non trasmette nessuna umanità.
Il reparto oggetti di scena ha costruito una porta da rompere facilmente ma Jack Nicholson, in passato, aveva lavorato con i pompieri e la fece a pezzi con semplicità. A questo punto il reparto è stato costretto a costruire un’altra porta più robusta.
Kubrick è stato molto protettivo nei confronti del piccolo Danny Lloyd, facendo il possibile per non farlo spaventare. Il giovane attore non ha mai avuto l’impressione che si stesse girando un film horror, lo ha scoperto a 13 anni dopo aver visionato la versione “leggera” mentre a 17 anni, la versione integrale.
Durante le riprese, il regista ha mostrato al cast “Eraserhead”, “Rosemary’s Baby” e “L’esorcista” per metterli nel giusto stato d’animo. Stanley Kubrick ha girato il film in ordine di sceneggiatura, perciò tutti i set dovevano essere pronti per le riprese.
Le location
Per le riprese esterne è stato usato l’albergo Timberline Lodge dell’Oregon. Nel romanzo la camera maledetta è la 217, mentre nel film è stata sostituita nell’inesistente 237, sotto richiesta del gestore, preoccupato della reazione dei futuri clienti. Dopo il successo del film, la stanza 237 è la più richiesta. Le riprese interne e la parte posteriore dell’ hotel sono state appositamente costruite agli Elstree Film Studios di Londra.
L’inizio della fine
La scena iniziale della Volkswagen che viaggia verso l’Overlook, è stata presa da Ridley Scott, con il permesso di Stanley Kubrick, quando ha dovuto aggiungere il “lieto fine”, per la versione originale di “Blade Runner“.La foto che appare alla fine del film è una vera foto del 1920. La testa di Jack Nicholson è stata praticamente inserita sul corpo di un altro uomo.