Dopo l’anteprima al Festival di Cannes 2024, il nuovo film di Paolo Sorrentino, “Parthenope”, uscito nelle sale il 24 ottobre, sbarcherà su Netflix il 6 Febbraio 2025.
Il film trae ispirazione dal mito della sirena Partenope, figura cardine della tradizione napoletana, ma qui trasformata in una storia umana, intima e travolgente. La protagonista, Parthenope, non è un essere mitologico, bensì una donna reale, che attraversa la vita con le sue gioie, dolori e aspirazioni. La sua esistenza si dipana dal 1950 fino ai giorni nostri, in un viaggio che esplora la complessità dell’amore, il desiderio di libertà e il legame indissolubile con Napoli.
“Parthenope”: Un racconto di vita tra passato e presente
La narrazione segue Parthenope dalla sua nascita fino alla maturità, raccontando le varie fasi della sua esistenza: l’innocenza dell’infanzia, l’ebbrezza della giovinezza trascorsa tra le notti magiche di Capri, gli amori fugaci e quelli impossibili, le delusioni e i nuovi inizi. Il tutto si sviluppa sullo sfondo di una Napoli seducente e contraddittoria, capace di incantare e ferire allo stesso tempo.
“È un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione per la libertà, per Napoli e per i molteplici volti dell’amore,” ha dichiarato Sorrentino. “Un viaggio fatto di attese, cadute e ripartenze, proprio come la vita stessa.”
Oltre alla protagonista, il film dà ampio spazio a una galleria di personaggi che popolano la sua esistenza: uomini e donne disillusi, malinconici, vitali, ognuno con il proprio vissuto e le proprie speranze. Napoli diventa così una sorta di coprotagonista, presenza costante e imprescindibile, capace di influenzare i destini di chi la abita.
Un cast stellare per un’opera ambiziosa
Il ruolo di Parthenope è interpretato da Celeste Dalla Porta nella sua versione giovanile e da Stefania Sandrelli in età adulta. Accanto a loro un cast di rilievo che include Gary Oldman nel ruolo di John Cheever, Silvio Orlando nei panni di Devoto Marotta e Isabella Ferrari come Flora Malva. Completano il quadro attori del calibro di Luisa Ranieri, Peppe Lanzetta, Biagio Izzo e Nello Mascia.
Un omaggio a Napoli e al tempo che scorre
Con “Parthenope”, Sorrentino firma un’opera che esplora la fugacità della giovinezza e la lunghezza della vita, in un continuo gioco tra ricordi e presente. La pellicola è un tributo alla sua città natale, ritratta con affetto e realismo, senza edulcorazioni ma con un amore profondo e autentico.
Attraverso la storia di Parthenope, il regista partenopeo ci invita a riflettere su quanto sia imprevedibile il destino e su come ogni fase dell’esistenza porti con sé il suo bagaglio di emozioni, inevitabili e preziose. “Parthenope” non è solo un film, ma un viaggio dentro l’anima di una donna e della sua città, in una danza continua tra passato e presente.