Quando il Natale arriva ad agosto, tutto può succedere. È questa la premessa di “Ops! È già Natale”, la commedia natalizia diretta da Peter Chelsom che debutterà nelle sale italiane il 5 dicembre, distribuita da Notorious Pictures. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024 nella sezione Alice nella Città, il film unisce risate, emozioni e una profonda riflessione sulle relazioni familiari, ambientandosi in uno scenario spettacolare: le Dolomiti italiane.
Protagonisti della pellicola sono volti noti del panorama internazionale, tra cui Danny DeVito, Andie MacDowell e Wilmer Valderrama, accompagnati dalla giovane promessa Antonella Rose, che interpreta Claire, una bambina di dieci anni pronta a tutto pur di salvare il Natale anche se fuori stagione.
“Ops! È già Natale”: Una trama tra famiglia, magia e riconciliazione
Claire vive a New York con i suoi genitori, Abbie e Jacob, interpretati rispettivamente da Andie MacDowell e Wilmer Valderrama. Per lei, il Natale rappresenta tutto ciò che è importante nella vita: amore, famiglia e la visita al nonno Lawrence, proprietario di un hotel nelle Dolomiti. Tuttavia, quest’anno è diverso. Abbie e Jacob stanno affrontando una crisi matrimoniale e decidono di portare Claire a visitare il nonno in piena estate, con l’intenzione di annunciare la loro separazione.
Nonostante la giovane età, Claire capisce subito che qualcosa non va. La sua intuizione si trasforma in determinazione quando scopre che quell’anno non ci sarà un Natale tradizionale in famiglia. Decisa a non rinunciare alla sua festa preferita e con l’aiuto del nonno Lawrence, interpretato magistralmente da Danny DeVito, la bambina mette in atto un piano audace: celebrare il Natale ad agosto.
Una celebrazione fuori stagione, ma piena di significato
Il film si trasforma presto in una sequenza di eventi esilaranti e commoventi. Claire addobba l’hotel con decorazioni natalizie, allestisce un albero nella hall e riesce persino a coinvolgere i suoi altri nonni, facendoli arrivare dall’America per unirsi alla festa. Ma non tutto fila liscio.
Il regista Peter Chelsom spiega: «Il Natale è un momento di perdono, di accettazione. È un periodo in cui mettiamo da parte le nostre differenze e ci stringiamo insieme. Questo film vuole celebrare la magia che può avverarsi quando c’è amore e desiderio di riconciliazione».
Il cast di “Ops! È già Natale” brilla di talento e umanità
La forza di “Ops! È già Natale” risiede nelle interpretazioni del suo cast stellare. Danny DeVito porta sullo schermo un Lawrence pieno di carisma e ironia, un nonno disposto a tutto pur di vedere il sorriso della nipote. Andie MacDowell dà vita a un personaggio riflessivo e complesso, che affronta il dolore della separazione con delicatezza e dignità. Wilmer Valderrama, nei panni del padre di Claire, interpreta un uomo intrappolato nei rimorsi, ma ancora capace di riscoprire ciò che è importante.
Lucy DeVito, figlia di Danny nella vita reale, aggiunge un tocco di calore e umorismo, mentre la giovane Antonella Rose illumina ogni scena con la sua energia contagiosa. Claire non è solo una bambina determinata, ma il cuore pulsante della storia, un personaggio capace di unire leggerezza e profondità emotiva.
Le Dolomiti: un protagonista silenzioso ma imprescindibile
Le Dolomiti italiane non sono solo uno sfondo spettacolare, ma un elemento fondamentale della narrazione. Girato nei pressi di Cortina d’Ampezzo, il film sfrutta al meglio i panorami mozzafiato e l’atmosfera unica di questa regione. Le montagne, imponenti e serene, fungono da simbolo di stabilità e bellezza, contrastando con le turbolenze emotive dei personaggi.
La location non solo amplifica il senso di magia della storia, ma aggiunge una dimensione visiva straordinaria che rende il film un’esperienza da vivere anche sul grande schermo.
Un film per famiglie con un messaggio universale
“Ops! È già Natale” non è solo una commedia natalizia, ma una riflessione sulle relazioni umane e sui legami familiari. Peter Chelsom, già regista di successi come “Serendipity” e “Shall We Dance?”, combina abilmente umorismo e sentimenti, regalando al pubblico una storia capace di intrattenere e far riflettere.
Il film affronta temi come il divorzio, il perdono e l’importanza della comunicazione, ma lo fa con leggerezza e sensibilità, rendendolo accessibile a tutte le età. «Ogni anno ho resistito all’idea di fare un altro film di Natale», racconta il regista. «Ma questa storia mi ha convinto. È emozionante, divertente e universale. Era il momento giusto per raccontarla».