Dune è un film del 2021 diretto da Denis Villeneuve. Con un budget di 65 milioni di dollari ha incassato totalmente 400.659.169 di dollari in tutto il mondo.
L’idea
Il film è la prima parte dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo dell’autore Frank Herbert. Prima di questo, il libro ha ispirato due adattamenti. Nel lontano 1984, il regista David Lynch ha portato nelle sale Dune con un cast eccezionale tra cui Kyle MacLachlan e Patrick Stewart. Nonostante il suo status di cult, la pellicola ha ricevuto molte critiche. Nel 2000, è stata la volta di una miniserie in tre parti intitolata “Dune – Il destino dell’universo”, girata da John Harrison, rimasta fedele all’opera originale, tanto da dar vita a un sequel basato su “Figli di Dune”. Il progetto di Alejandro Jodorowsky per un adattamento cinematografico di Dune è rimasto irrealizzato, come documentato nel docufilm “Jodorowsky’s Dune”.
I vermi di sabbia
Per la progettazione dei vermi di sabbia ci è voluto un anno di lavoro curando ogni piccolo dettaglio; dalla pelle, al modo in cui apre la bocca ed a come mangiare il cibo nella sabbia. Tutto questo per far sembrare la creatura il più preistorica possibile.
Il fumetto
Nel settembre 2020 sono state diffuse le prime immagini del “Dune: House Atreides“, fumetto prequel, diviso in dodici albi. È stato scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson e illustrato da Dev Pramanik e Alex Guimares.
Le location
Una parte considerevole delle riprese ha avuto luogo negli studi cinematografici dedicati a Budapest, mentre per gli scenari reali, si sono scelte le meravigliose location della Giordania e degli Emirati Arabi per portare alla vita il pianeta desertico di Arrakis. In contrasto, per il pianeta Caladan, la troupe ha intrapreso un viaggio verso la Norvegia, precisamente nella regione di Stadlandet.
Denis Villeneuve
Per Villeneuve, adattare il romanzo di Herbert era il sogno di una vita essendo un grande ammiratore della saga, sin da giovane. Per il regista è la prima volta che oltre a dirigere è anche il produttore di un film. Per Villeneuve, Dune, è il terzo film consecutivo, di fantascienza, dopo: “Arrival“, del 2016 e “Blade Runner 2049” del 2017.
Hans Zimmer
Come il regista, anche l’acclamato compositore Hans Zimmer è un grande appassionato della saga di Dune. Pur di lavorare al progetto ha declinato l’opportunità di lavorare su “Tenet”, film di Christopher Nolan, in programma nello stesso anno. Tra le sue gesta più notevoli, vi è la reinterpretazione del brano “Eclipse” dei Pink Floyd, appositamente realizzata per il teaser del film durante il periodo pandemico. Zimmer ha guidato un coro composto da 32 voci attraverso FaceTime, dalla sua dimora, i coristi registravano in otto sessioni separate, ciascuna con quattro partecipanti, nel suo studio a Santa Monica.
Sting
Sting è stato preso in considerazione per una breve apparizione in questo film. In precedenza ha interpretato Feyd-Rautha in “Dune” di David Lynch del 1984.
Stellan Skarsgård
Stellan Skarsgård, che interpreta il barone Vladimir Harkonnen, ha passato 7 ore al giorno solo per l’applicazione del trucco.
Charlotte Rampling
Charlotte Rampling ha interpretato la reverenda madre Bene Gesserit. Avrebbe dovuto recitare anche nel Dune mai realizzato di Alejandro Jodorowsky, ma ha rifiutato a causa di una scena nella quale 2.000 comparse erano intente a defecare nello stesso momento.
La disputa legale
Nel corso del dicembre 2020 è stato annunciato che tutti i film della Warner Bros., nel 2021, sarebbero stati rilasciati simultaneamente sia nelle sale cinematografiche che sulla piattaforma HBO Max. Questa decisione ha scatenato un certo malcontento tra molti cineasti coinvolti, tra cui Denis Villeneuve, il quale era preoccupato di non poter realizzare il sequel. Ciò ha portato a una complessa disputa legale tra la major cinematografica e la casa di produzione Legendary, la quale aveva investito considerevolmente nella pellicola e non era stata consultata in merito a questa strategia. Nello stasso periodo, Timothée Chalamet ha lanciato un messaggio di dissenso nei confronti della Warner, indossando una maglietta con il logo della Legendary al termine della sua partecipazione come presentatore al Saturday Night Live.
Videogames
Esistono dei videogiochi sulla saga, il primo è “Dune II: Battle for Arrakis”, rilasciato tra il 1992 e il 1993 su Amiga, MS-DOS e SEGA Mega Drive, rimesso in gioco come “Dune 2000” nel 1998. Successivamente è uscito “Emperor: Battle for Dune” del 2001″, uno dei primi RTS in 3D di Westwood che però non ha avuto successo. Nel 2019, Legendary Entertainment e Herbert Properties LLC hanno affidato a Funcom la licenza di Dune per sviluppare tre giochi in sei anni. Il primo, un survival MMO, attingerà dall’esperienza di Conan Exiles che non vedrà la luce prima del 2024.
I premi
Il film ha vinto ben 6 premi oscar per: miglior montaggio, miglior sonoro, migliore colonna sonora originale, migliore fotografia, migliore scenografia e migliori effetti speciali.
Sequel
L’uscita nelle sale della seconda parte del film era prevista per il 3 novembre 2023. A causa dello sciopero degli sceneggiatori e attori, la data è stata spostata al 25 marzo 2024. L’idea di suddividere il film in due parti è stata del regista che voleva conservare il più possibile la storia originale.