Borotalco è un film del 1982 diretto da Carlo Verdone. Questo è il terzo film sotto la sua direzione dopo “Un sacco bello” e “Bianco, rosso e Verdone”ed il primo dove Carlo Verdone interpreta un solo personaggio.
L’omaggio
Il nome del personaggio “Sergio Benvenuti” è un doppio omaggio al regista Sergio Leone e allo sceneggiatore Leonardo Benvenuti.
Mario Brega
Il discorso di Mario Brega, che si svolge nel negozio di alimentari, è ispirato ad un fatto accadutogli realmente, durante le riprese del film western “Buffalo Bill l’eroe del Far West”. Durante una scena di lotta con l’attore americano Gordon Scott, Mario Brega ha schivato ben quattro pugni nonostante Scott fosse boxeur vincitore del premio americano “Il Guanto D’Oro”. L’attore romano ha risposto con un destro dritto alla bocca dello stomaco del suo avversario stendendolo. Mentre Scott era tramortito, Mario Brega lo avrebbe esortato a rialzarsi con gli epiteti pesanti usati in Borotalco.
Moana Pozzi
In Borotalco fa una breve apparizione Moana Pozzi, agli esordi, che interpreta un’amica straniera di Manuel Fantoni. Moana appare anche nel calendario affisso nella stanza di Sergio e Marcello.
L’attico con terrazza e piscina dove vive Manuel Fantoni era proprio quello di Moana Pozzi, ri-arredato per il film. La stessa abitazione è stata utilizzata per altre pellicole come: “Rimini Rimini”, “Vai avanti tu che mi vien da ridere”, “Pizza connection”, “Delitti e profumi” e “A tu per tu”.
Isabella De Bernardi
Isabella De Bernardi fa un cameo, in Borotalco, nei panni di una collega di Sergio e Nadia.
Roberta Manfredi
Roberta Manfredi, che interpreta la fidanzata di Verdone, è la figlia dell’attore Nino Manfredi.
Carlo Verdone
La moto con la quale Sergio e Nadia vanno al concerto di Lucio Dalla, è una Harley-Davidson Softail. Questa è una delle grandi passioni di Carlo Verdone.
Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi lavorarono precedentemente insieme al film corale “Grand Hotel Excelsior” del 1982.
Stadio
Secondo la dichiarazione di Gaetano Curreri del gruppo Stadio, il finale è stato modificato dal regista, in fase di ripresa, per potersi allacciare al brano conclusivo “Grande figlio di puttana“.