Le tensioni dietro le quinte di “It Ends With Us”, trasposizione cinematografica dell’acclamato romanzo di Colleen Hoover, sono finite sotto i riflettori, con accuse pesanti e dinamiche promozionali che alimentano il dibattito. Blake Lively ha recentemente intentato una causa contro il co-protagonista e regista Justin Baldoni, accusandolo di molestie sessuali e di aver cercato di minare la sua reputazione. La situazione è degenerata durante le riprese del film, portando a una riunione sul set in cui Lively ha avanzato richieste per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
Nella denuncia, l’attrice sottolinea l’esigenza di limiti specifici, come il divieto di discussioni inappropriate o la modifica di scene di sesso non concordate. Sebbene lo studio abbia accettato queste richieste, il clima di tensione avrebbe avuto ripercussioni sulla promozione del film, con divergenze sul tono da adottare. Lively accusa inoltre Baldoni di azioni mirate a screditarla, mentre lui, attraverso il suo legale, respinge fermamente le accuse definendole “vergognose e false”. Baldoni sostiene che le difficoltà emerse siano legate a scelte della stessa Lively durante la campagna promozionale.
Polemiche social e strategia promozionale contrastante
I conflitti personali tra i protagonisti hanno trovato terreno fertile sui social media. I fan si sono divisi, analizzando interviste passate e criticando atteggiamenti ritenuti inadeguati. Durante la promozione, Baldoni ha insistito sull’importanza del tema della violenza domestica, coinvolgendo associazioni dedicate. Lively, invece, ha combinato la promozione del film con quella dei suoi prodotti personali, attirando critiche per un approccio considerato troppo frivolo, in contrasto con le complesse tematiche della pellicola.
Un successo travolgente nonostante tutto
Nonostante le controversie, “It Ends With Us” domina il box office americano, superando rivali come “Deadpool & Wolverine” e raccogliendo quasi 100 milioni di dollari nel mondo. Alcuni osservatori suggeriscono che il gossip intorno ai protagonisti abbia contribuito a catalizzare l’attenzione sul film, rendendo il dramma sociale e le sue sfumature personali parte integrante dell’esperienza mediatica.