Un debutto atteso tra storia e introspezione
Dopo essere stata presentata in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia, la serie Sky Original “M – Il Figlio del Secolo” si prepara a conquistare il pubblico italiano a partire dal 10 gennaio 2025. Basata sull’acclamato romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega, questa produzione ambiziosa racconta l’ascesa politica di Benito Mussolini e l’affermarsi del fascismo, intrecciando una narrazione storicamente accurata con un ritratto intimo del controverso protagonista. La serie, diretta da Joe Wright, sarà trasmessa in prima serata ogni venerdì su Sky Atlantic e sarà disponibile on demand, anche in 4K HDR, su Sky e NOW.
“M – Il Figlio del Secolo”: Un racconto tra pubblico e privato
Sviluppata dagli sceneggiatori Stefano Bises (Gomorra, ZeroZeroZero) e Davide Serino (Esterno Notte), la serie esplora un periodo cruciale della storia italiana. Dalla fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento nel 1919 fino al famoso discorso del 1925 in Parlamento, seguito all’omicidio di Giacomo Matteotti, “M – Il Figlio del Secolo” ripercorre le tappe che portarono Mussolini a consolidare la dittatura. La narrazione non si limita agli eventi politici: accende i riflettori anche sulla sfera personale del Duce, delineando i suoi rapporti con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e altre figure iconiche dell’epoca.
Attraverso un linguaggio moderno e innovativo, Mussolini rompe la quarta parete per dialogare direttamente con il pubblico, svelando pensieri segreti e offrendo commenti ironici e talvolta intrisi di umorismo nero. Il risultato è un ritratto sfaccettato di un uomo che, tra tradimenti e violenze, seppe sedurre un’intera nazione e diventare il suo leader indiscusso.
Luca Marinelli, un volto magnetico per il Duce
Nei panni di Mussolini troviamo Luca Marinelli, uno degli attori italiani più apprezzati della sua generazione. Con una carriera costellata di riconoscimenti, tra cui la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per “Martin Eden”, Marinelli porta sullo schermo un ritratto complesso e carismatico del leader fascista. All’inizio della storia, Mussolini è il direttore del giornale “Il Popolo d’Italia”, un uomo diviso tra il ruolo di marito, padre e amante, ma soprattutto dominato dall’ambizione di plasmare il futuro politico del Paese.
Accanto a lui un cast di talento: Barbara Chichiarelli interpreta l’amante Margherita Sarfatti, Benedetta Cimatti è Donna Rachele, e Francesco Russo veste i panni di Cesare Rossi. Completano il quadro attori del calibro di Lorenzo Zurzolo, Maurizio Lombardi e Paolo Pierobon, che danno vita a personaggi chiave dell’epoca.
La visione di Joe Wright
Alla regia troviamo Joe Wright, noto per film acclamati come “Espiazione” e “L’ora più buia”. Wright ha dichiarato di essere profondamente affascinato dal periodo tra le due guerre mondiali, influenzato anche dall’esperienza vissuta dal padre in quegli anni. Con “M – Il Figlio del Secolo”, il regista intende offrire una riflessione su come il fascismo abbia saputo fare leva sulla paura e sulla manipolazione delle masse, presentando però la storia in modo accessibile anche a chi non ha un legame diretto con il tema.
“Non volevo semplicemente predicare ai convertiti o sfondare porte aperte”, ha spiegato Wright. “Il mio obiettivo è stimolare il pubblico a riflettere, evitando di cadere vittima della politica del terrore.”
Musica e atmosfera: una colonna sonora innovativa per “M – Il Figlio del Secolo”
A impreziosire l’opera è la colonna sonora di Tom Rowlands, membro del duo britannico The Chemical Brothers. Con il loro stile unico, Rowlands porta un tocco moderno a una narrazione che oscilla tra passato e presente, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e carica di tensione.
Una produzione di livello internazionale
“M – Il Figlio del Secolo” è il frutto di una collaborazione tra Sky Studios, The Apartment (Fremantle Group) e Pathé, con il supporto di Cinecittà e la distribuzione internazionale affidata a Fremantle. L’accurata ricostruzione storica si combina con un’impronta visiva distintiva, rendendo la serie un prodotto di respiro internazionale.