“Buffy l’ammazzavampiri”, ideata da Joss Whedon e trasmessa dal 1997 al 2003, è una delle serie televisive più amate di sempre. Con la sua miscela di horror, humor e dramma adolescenziale, ha conquistato una fanbase mondiale. Dietro le quinte, però, ci sono molti dettagli affascinanti che solo i veri fan conoscono. Ecco dieci curiosità e retroscena sulla serie:
1. La serie nasce da un fallimento cinematografico
Prima di diventare una serie TV di culto, “Buffy” era un film del 1992, scritto sempre da Joss Whedon. Tuttavia, il film fu un flop sia di critica che di pubblico. Whedon, insoddisfatto del risultato, riprese il concept per trasformarlo in una serie più matura e complessa.
2. Il significato del nome “Buffy”
Joss Whedon scelse il nome “Buffy” per sottolineare il contrasto tra una ragazza apparentemente superficiale e il suo ruolo di eroina. Voleva rompere gli stereotipi sui protagonisti femminili nei film horror, trasformando una cheerleader in una salvatrice del mondo.
3. Il set di Sunnydale High
La scuola superiore Sunnydale High, teatro di molte avventure, era in realtà il Torrance High School, una scuola reale situata in California. Lo stesso edificio è stato utilizzato anche in altre produzioni famose, come “Beverly Hills, 90210” e “Le Streghe di Eastwick”.
4. Una colonna sonora memorabile
La musica è sempre stata una parte fondamentale della serie . Ogni episodio includeva performance di band reali nel locale “The Bronze”. Tra gli artisti che hanno partecipato, ricordiamo i “Cibo Matto” e i “Velvet Chain”. La sigla iconica, invece, è opera dei Nerf Herder, una band scelta personalmente da Whedon.
5. Sarah Michelle Gellar non doveva essere Buffy
Inizialmente, Sarah Michelle Gellar fece il provino per il ruolo di Cordelia. Tuttavia, i produttori rimasero così colpiti dalla sua energia e presenza scenica che decisero di offrirle il ruolo principale.
6. La metafora dietro la “Bocca dell’Inferno”
La città di Sunnydale è costruita sopra un’apertura infernale, la cosiddetta “Bocca dell’Inferno”. Questa è una metafora per il caos e le difficoltà dell’adolescenza, un periodo di vita pieno di sfide e scoperte.
7. “Hush”: l’episodio quasi muto
Uno degli episodi più celebri, “Hush” (“L’Urlo che uccide”), ha pochissimi dialoghi. Whedon lo scrisse per dimostrare che la serie non dipendeva esclusivamente dalle battute. L’episodio, che introduce i terrificanti “Gentlemen”, è considerato uno dei migliori dell’intera serie.
8. I personaggi LGBTQ+
“Buffy” fu una delle prime serie mainstream a introdurre personaggi LGBTQ+ con rappresentazioni positive. La relazione tra Willow e Tara è stata rivoluzionaria per l’epoca, affrontando temi di amore e accettazione con grande sensibilità.
9. Le morti più scioccanti di “Buffy”
La serie non ha mai avuto paura di sconvolgere i fan con morti inaspettate. Tra le più dolorose, ricordiamo quella della madre di Buffy, Joyce, nell’episodio “The Body” (“Un Corpo Freddo”), che è noto per la sua rappresentazione cruda del lutto.
10. Il futuro di Buffy
Dopo la conclusione della serie, Buffy ha continuato a vivere attraverso fumetti, considerati la continuazione ufficiale della storia. Inoltre, si è parlato spesso di un reboot o di una nuova serie ambientata nello stesso universo, ma al momento rimane solo un progetto in fase di sviluppo.