La saga di Harry Potter, basata sui romanzi di J.K. Rowling, ha affascinato milioni di fan in tutto il mondo, e l’ultimo capitolo cinematografico, “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2”, rappresenta la conclusione epica di questa straordinaria avventura. Scopriamo insieme alcune curiosità, retroscena e citazioni che hanno reso unico questo film.
1. La scena della battaglia di Hogwarts: un’impresa monumentale
La battaglia di Hogwarts, uno dei momenti più intensi e iconici del film, ha richiesto oltre sei mesi di riprese e centinaia di comparse. La produzione ha creato una versione semi-distrutta del castello, combinando effetti visivi e set fisici per rendere l’epicità dello scontro.
2. Il bacio tra Ron e Hermione in “I Doni della Morte – Parte 2”
Il tanto atteso bacio tra Ron (Rupert Grint) e Hermione (Emma Watson) è stato un momento sia dolce che imbarazzante da girare. Watson ha confessato di aver preso l’iniziativa, mentre Grint ha ammesso che non riusciva a smettere di ridere durante le riprese.
3. Alan Rickman e il segreto di Piton
Alan Rickman, che ha interpretato Severus Piton, era l’unico attore a conoscere il destino del suo personaggio fin dall’inizio della saga. J.K. Rowling gli rivelò la verità su Lily Potter, permettendogli di dare profondità al suo ruolo.
4. L’epilogo di “I Doni della Morte – Parte 2”
Per la scena finale ambientata 19 anni dopo, il cast originale è stato sottoposto a ore di trucco per sembrare invecchiato. Tuttavia, alcune critiche hanno portato alla revisione digitale di alcune parti. Daniel Radcliffe ha scherzato dicendo che sembrava “un ragazzo con un costume da adulto”.
5. Gli oggetti di scena più famosi
Durante le riprese, molti attori si sono affezionati agli oggetti di scena. Daniel Radcliffe ha ammesso di aver conservato diversi occhiali di Harry, mentre Emma Watson ha tenuto la sua bacchetta. Rupert Grint, invece, ha portato a casa l’insegna “Numero 4, Privet Drive” come souvenir.
6. Voldemort e il naso scomparso
Per creare l’aspetto inquietante di Lord Voldemort (Ralph Fiennes), il naso dell’attore è stato rimosso digitalmente in post-produzione. Fiennes ha descritto l’esperienza di recitare con punti di riferimento sul viso come “surreale, ma stimolante”.
7. L’addio emozionante al cast e alla troupe
Il giorno in cui si sono concluse le riprese di “I Doni della Morte – Parte 2″, il cast principale si è unito per un commovente discorso finale. Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint hanno pianto, consapevoli che stavano dicendo addio a un decennio della loro vita.
8. La frase di Piton: un’eredità immortale
La frase “Always” (Sempre), pronunciata da Piton mentre rivela il suo amore eterno per Lily, è diventata una delle citazioni più amate dai fan. Questa singola parola incarna la profondità del personaggio e ha contribuito a rendere Piton una figura iconica nella cultura pop.
9. L’uso degli effetti speciali
“I Doni della Morte – Parte 2″ ha fatto largo uso di effetti visivi innovativi. Ad esempio, per rappresentare il drago Gringott in fuga, la produzione ha utilizzato una combinazione di animazione digitale e tecniche di motion capture.
10. “I Doni della Morte – Parte 2”: L’ultimo ciak
L’ultima scena girata in assoluto non è stata una battaglia, ma una sequenza intima: Harry che lascia il figlio Albus Severus sul treno per Hogwarts. È stata una chiusura simbolica per Daniel Radcliffe, che ha detto di essersi sentito come il personaggio che dice addio a un capitolo importante della sua vita.