Un pezzo di storia poco conosciuto prende vita sullo schermo grazie a “The Six Triple Eight”, un film diretto e scritto da Tyler Perry, che rende omaggio al 6888th Central Postal Directory Battalion, il primo e unico battaglione composto prevalentemente da donne afroamericane durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa storia, tanto potente quanto ignorata per decenni, mette in luce il contributo straordinario di queste donne che, nonostante razzismo, sessismo e condizioni di lavoro estreme, hanno saputo lasciare un segno indelebile.
La trama di “The Six Triple Eight”: una missione impossibile
Il film segue le vicende del 6888th Central Postal Directory Battalion, una squadra di donne del Women’s Army Corps inviata in Europa nel 1945 per una missione critica. L’obiettivo? Smaltire un arretrato di oltre 17 milioni di lettere destinate ai soldati americani al fronte. Questo compito, apparentemente banale, era invece cruciale per mantenere alto il morale delle truppe.
Guidate dalla maggiore Charity Adams, la prima donna afroamericana a comandare un battaglione all’estero, queste donne affrontarono non solo l’immensa mole di lavoro ma anche le difficoltà del contesto bellico: il freddo pungente, la scarsità di risorse e le barriere sociali che le separavano dai loro colleghi maschi e bianchi. Lavorando in turni incessanti, spesso in condizioni insostenibili, riuscirono a completare il compito in soli tre mesi, dimostrando straordinarie capacità organizzative e una determinazione incrollabile.
Ma il loro contributo andò oltre. In un periodo segnato da profonde divisioni razziali, queste donne crearono un microcosmo di speranza e solidarietà, fondando una mensa e un salone di bellezza per sostenersi a vicenda. Una dimostrazione concreta di resilienza e ingegno in un momento storico in cui a molte di loro veniva negato persino il diritto di sognare.
Un cast di stelle per una storia di grande impatto
Tyler Perry ha portato sul grande schermo questa storia poco nota basandosi sull’articolo di Kevin M. Hymel pubblicato nel 2019 su WWII History Magazine. A interpretare la maggiore Charity Adams troviamo Kerry Washington, affiancata da un cast stellare: Oprah Winfrey nei panni dell’attivista Mary McLeod Bethune, Susan Sarandon come Eleanor Roosevelt e Milauna Jackson nel ruolo del capitano Campbell.
Il cast corale include anche Ebony Obsidian, Shanice Shantay, Kylie Jefferson, Sarah Jeffery, Pepi Sonuga e Jeanté Godlock, ognuna delle quali dà vita a personaggi che rappresentano le diverse sfumature di coraggio, fatica e sacrificio vissute dalle donne del battaglione. La colonna sonora del film è impreziosita da un brano originale di Diane Warren, interpretato da H.E.R., con coreografie di Debbie Allen che aggiungono profondità emotiva alle scene.
Oltre l’eroismo: un simbolo di inclusione
“The Six Triple Eight” non è solo un film di guerra, ma una celebrazione del coraggio delle donne che hanno lottato non solo contro un nemico esterno, ma anche contro i pregiudizi radicati nella società dell’epoca. È un’opera che sottolinea come il contributo delle donne afroamericane sia stato spesso ignorato dalla storia ufficiale, ma che resta fondamentale per comprendere il percorso verso l’uguaglianza e l’inclusione.
Arrivo su Netflix e curiosità
Dopo un’anteprima in alcune sale selezionate degli Stati Uniti il 6 dicembre, “The Six Triple Eight” sarà disponibile per il pubblico globale su Netflix a partire dal 20 dicembre 2024.