Il regista Paul Schrader, noto per le sue opere precedenti come “First Reformed – La creazione a rischio” e “Il collezionista di carte”, chiude la sua trilogia sulla solitudine e la redenzione con il suo nuovo film, “Master Gardener”. Presentato fuori concorso alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2022, il film è ambientato a Gracewood Gardens e segue la vita di Narvel Roth, interpretato da Joel Edgerton, un meticoloso orticoltore alle dipendenze della ricca vedova Norma Haverhill, interpretata da Sigourney Weaver.
La Trama di “Master Gardener“
Il film segue la storia di Narvel Roth, l’esperto giardiniere di Gracewood Gardens, impegnato a mantenere la tenuta in uno stato di grazia. La sua tranquilla esistenza subisce una svolta quando la ricca vedova Norma Haverhill gli chiede di prendere come apprendista la sua ribelle pronipote, Maya, interpretata da Quintessa Swindell. La scelta di Schrader di rappresentare il giardinaggio come sfondo del film è motivata dalla complessità di questo mestiere, che riflette tanto il bene quanto il male.
L’inaspettata comparsa di Maya scuote la vita ordinata di Narvel, portando a galla oscuri segreti sepolti nel passato. Il conflitto tra la vecchia guardia rappresentata da Narvel e la giovane e ribelle Maya alimenta una narrazione ricca di tensione e mistero.

Il Cast e le Curiosità di Produzione
Joel Edgerton, porta il personaggio di Narvel Roth sul grande schermo con la sua abilità attoriale. Sigourney Weaver, veste i panni della ricca vedova Norma Haverhill, mentre Quintessa Swindell aggiunge una vivacità unica al ruolo di Maya.
Una curiosità interessante riguarda la scelta iniziale di Paul Schrader per il ruolo di Maya. Zendaya era la prima opzione, ma le trattative sul compenso non hanno avuto successo, portando alla selezione di Quintessa Swindell.
Il personaggio di Narvel Roth è ispirato a figure di giardinieri emerse da documentari e reality show sul giardinaggio, diventando il protagonista perfetto per Schrader, in grado di nascondersi dietro la sua vita semplice e spartana.
Il Contesto Sociale di “Master Gardener”
Oltre alla trama avvincente e al cast di talento, Il Maestro Giardiniere tocca anche temi sociali importanti. Proud Boys, un’organizzazione americana di estrema destra, è menzionata nel film, aggiungendo uno strato di critica sociale alla storia. Nonostante il gruppo non si identifichi come razzista, le accuse di incitamento all’odio etnico e di inclinazioni nazifasciste sollevano questioni che risuonano con la realtà contemporanea.
Dal 14 Dicembre al Cinema
“Master Gardener” si presenta come un thriller avvincente che mescola la bellezza dei giardini con un passato oscuro, il tutto sotto la magistrale regia di Paul Schrader. Dal 14 dicembre, il pubblico italiano avrà l’opportunità di immergersi in questo mondo intrigante e ricco di suspense, portato sullo schermo da un cast eccezionale e premiato regista.