Arrival è un film di fantascienza, del 2016, diretto da Denis Villeneuve. Il budget per la produzione è stato di 47 milioni di dollari con un conseguente incasso globale di 203,300,000 di dollari.
L’idea
Il film è basato sul racconto intitolato “Storia della tua vita”, scritto da Ted Chiang nel 1998. Il titolo originale non è piaciuto al pubblico di prova perciò per il film, si è optato per Arrival.
Denis Villeneuve
Per Denis Villeneuve, Arrival, è un ottimo ingresso nel mondo della fantascienza. In precedenza, non è mai riuscito a prendere parte o a produrre film di questo genere, a causa del budget elevato o a causa della reticenza dei produttori statunitensi, nel finanziare film fantascientifici-intellettuali, difficili da spiegare al pubblico.
Stephen e Christopher Wolfram
L’ideologia scientifica della storia, la corretta terminologia, la grafica e le raffigurazioni sonore sono state garantite dallo scienziato Stephen Wolfram e suo figlio Christopher che hanno lavorato come consulenti.
Martine Bertrand
Il linguaggio alieno è stato creato dall’artista Martine Bertrand.
WOLFRAM
La produzione di Arrival ha coinvolto il programmatore di “WOLFRAM”. Infatti il programma di traduzione simultanea che si utilizza nel film è creato da programmatori esperti.
I costumi e gli oggetti di scena
Il film, pur parlando di uno sbarco alieno, tenta di rimanere il più possibile realistico, per questo motivo sono state scelte quelle tute arancioni. Sono simili a quelle in commercio ma si differenziano per l’oblò trasparente, più largo, per mostrare meglio le espressioni dei protagonisti. Anche il carrello elevatore e la lavagnetta bianca sono frutto dell’approccio pragmatico e realista voluto dal regista, si conversa con gli alieni utilizzando oggetti quotidiani.
Amy Adams
Per rendere più realistico il personaggio di Louise, Amy Adams si è confrontata con una linguista di professione. Inoltre, l’esperta ha preso parte al processo di revisione della sceneggiatura che dopo averla letta, ha segnalato alla produzione, quali passaggi e frasi pronunciate da Louise sembrassero poco probabili in un contesto realistico, suggerendo alcune correzioni. Sempre secondo l’esperta, la coraggiosa decisione di Louise di togliersi la tuta per conversare con gli eptapodi non è un’idea hollywoodiana ma la probabile reazione che avrebbe una professionista sul campo.
Jeremy Renner e Amy Adams
Arrival è il secondo film in cui Jeremy Renner e Amy Adams hanno lavorato insieme. Il primo è stato “American Hustle – L’apparenza inganna” del 2013.