Il film “Geostorm”, uscito nel 2017, è un thriller fantascientifico che unisce azione e disastri naturali su scala globale. Diretto da Dean Devlin, già noto per il suo contributo a “Independence Day” come sceneggiatore e produttore, il film esplora un futuro in cui la tecnologia umana cerca di controllare il clima, con conseguenze catastrofiche. Ma dietro la spettacolarità delle sue scene apocalittiche, ci sono molte curiosità e retroscena interessanti.
“Geostorm”: Un film travagliato e riprese e reshoot
La produzione di “Geostorm” ha incontrato numerosi ostacoli. Dopo le riprese principali, la Warner Bros. non era soddisfatta del risultato e ha richiesto un ampio reshoot, affidando la direzione delle nuove scene a Danny Cannon, noto per il suo lavoro in “Gotham” e “Judge Dredd”. Questo intervento ha comportato un aumento dei costi e un ritardo nell’uscita del film.
Un debutto alla regia difficile
Dean Devlin ha fatto il suo debutto come regista proprio con “Geostorm”, dopo una lunga carriera come produttore e sceneggiatore. Purtroppo, il film non ha ottenuto il successo sperato al botteghino e ha ricevuto critiche negative, ma Devlin ha successivamente continuato a lavorare nel settore con progetti televisivi e cinematografici.
Un cast ricco di volti noti in “Geostorm”
Il film vanta un cast di tutto rispetto, con Gerard Butler nel ruolo del protagonista Jake Lawson. Accanto a lui troviamo Jim Sturgess, Abbie Cornish, Ed Harris e Andy Garcia. Curiosamente, Butler, noto per i suoi ruoli d’azione, ha dovuto imparare molte nozioni tecniche per interpretare uno scienziato esperto di meteorologia.
Effetti speciali imponenti
Data la natura del film, gli effetti visivi giocano un ruolo cruciale. La produzione ha collaborato con esperti di CGI per ricreare fenomeni meteorologici estremi, tra cui uragani, tsunami e tempeste di fulmini devastanti. Tuttavia, nonostante l’impegno tecnologico, alcuni critici hanno giudicato gli effetti speciali meno realistici rispetto ad altri disaster movie di successo.
Un concept ispirato alla realtà
L’idea di un sistema satellitare per controllare il clima non è del tutto fantascientifica. Esistono studi e progetti in corso su tecnologie per modificare artificialmente il clima, come la semina delle nuvole per provocare piogge. Tuttavia, nessuna tecnologia attuale si avvicina alla scala mostrata in “Geostorm”.
Scenari globali, ma riprese in uno stesso luogo
Anche se il film mostra eventi catastrofici in diverse parti del mondo, gran parte delle riprese si è svolta a New Orleans e negli studi di Warner Bros. Le scene ambientate nello spazio sono state realizzate con avanzate tecniche di green screen.
“Geostorm” Un flop al botteghino
Nonostante il grande budget di circa 120 milioni di dollari, “Geostorm” ha incassato solo circa 221 milioni a livello globale, una cifra considerata deludente rispetto alle aspettative. Inoltre, la critica ha stroncato il film, evidenziando la trama poco originale e il ritmo poco coinvolgente.
Un cult tra gli appassionati di disaster movie
Nonostante le critiche, “Geostorm” ha trovato un suo pubblico tra gli amanti dei film catastrofici. Le scene d’azione e gli scenari apocalittici lo hanno reso un titolo di culto per chi apprezza il genere.