Il film “Justice League”, uscito nel 2017, è stato uno dei titoli più attesi dai fan della DC Comics, ma anche uno dei più travagliati nella sua realizzazione. Diretto inizialmente da Zack Snyder e poi completato da Joss Whedon, il film ha vissuto una produzione complessa, culminata in un’accoglienza tiepida da parte di critica e pubblico. Tuttavia, negli anni successivi, il film ha acquisito una nuova dimensione con l’uscita della “Zack Snyder’s Justice League”, la versione originale pensata dal regista. Ecco alcune curiosità e retroscena che hanno segnato la realizzazione di questa epica avventura cinematografica.
L’addio di Zack Snyder e l’arrivo di Joss Whedon
Zack Snyder, che aveva già diretto “Man of Steel“ (2013) e “Batman v Superman: Dawn of Justice” (2016), aveva una visione ambiziosa per “Justice League”. Tuttavia, a causa di una tragedia familiare in cui la figlia di Snyder, Autumn, si tolse la vita all’età di 20 anni, il regista abbandonò il progetto durante la post-produzione. La Warner Bros. affidò quindi il completamento del film a Joss Whedon, noto per “The Avengers“ (2012). Whedon riscrisse molte scene e girò nuove sequenze, modificando sensibilmente il tono del film, rendendolo più leggero e ricco di umorismo.
Il budget e le riprese aggiuntive per “Justice League”
Si stima che la versione di Joss Whedon abbia avuto un budget totale di circa 300 milioni di dollari, compresi i costi delle riprese aggiuntive e della post-produzione. Il film è stato un successo al botteghino, incassando oltre 657 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il famoso “baffo” di Henry Cavill
Uno degli aspetti più discussi della versione cinematografica del 2017 è stato il volto di Superman. Durante le riprese aggiuntive, Henry Cavill era impegnato anche nelle riprese di “Mission: Impossible – Fallout”, per cui aveva lasciato crescere i baffi. Poiché la Paramount, lo studio dietro “Mission: Impossible“, non gli permise di radersi, la Warner Bros. fu costretta a rimuovere digitalmente i baffi in post-produzione, con risultati non sempre convincenti.
“Justice League”: La visione originale di Zack Snyder
Dopo l’uscita del film nel 2017, molti fan chiesero a gran voce di vedere la versione originale pensata da Snyder. Questa campagna, conosciuta come “#ReleaseTheSnyderCut”, si intensificò fino a quando la Warner Bros. non acconsentì a finanziare il completamento della “Zack Snyder’s Justice League”, che uscì su HBO Max nel 2021. La versione di Snyder, con una durata di quattro ore, si è rivelata molto diversa dal film uscito al cinema, con toni più cupi, scene inedite e una storia più approfondita.
Il destino di Darkseid
Uno dei grandi cambiamenti tra le due versioni è stata la presenza del villain Darkseid. Nel film del 2017, il personaggio viene solo menzionato, mentre nella versione di Snyder appare in diverse sequenze chiave, mostrando il suo ruolo centrale nella saga che il regista aveva inizialmente immaginato.
Il futuro del DCEU
Il futuro del DCEU ha preso una direzione diversa con i nuovi progetti della Warner Bros. e DC Studios. Con l’arrivo di James Gunn e Peter Safran alla guida del DC Universe, molti personaggi verranno reintrodotti in nuove storie, lasciando in sospeso il destino della visione di Snyder.