“I Soprano” è senza dubbio una delle serie TV più iconiche della storia, capace di ridefinire gli standard della narrazione televisiva. Creata da David Chase e trasmessa per la prima volta nel 1999, questa saga familiare e criminale ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare. Ecco alcune curiosità e retroscena che ogni fan dovrebbe conoscere.
Il titolo originale era diverso
Prima di scegliere “The Sopranos”, il creatore David Chase aveva considerato il titolo “Made in New Jersey”. La scelta finale ha permesso di giocare con il doppio significato del cognome della famiglia protagonista, che richiama anche il termine musicale “soprano”.
L’ispirazione autobiografica di David Chase
Chase ha rivelato che molte dinamiche familiari presenti nella serie si basano sulla sua esperienza personale. In particolare, il rapporto tumultuoso tra Tony e sua madre Livia è ispirato alla relazione dell’autore con sua madre, nota per il suo carattere difficile.
Un’attenzione maniacale ai dettagli
Chase e il team di produzione erano noti per il loro perfezionismo. Ad esempio, le scene nei ristoranti spesso includevano cibo reale, e gli attori mangiavano durante le riprese per mantenere l’autenticità.
James Gandolfini quasi rifiutò il ruolo di Tony Soprano
L’attore, che ha dato vita al carismatico e complesso boss mafioso Tony Soprano, era inizialmente titubante riguardo al ruolo. Era preoccupato di essere etichettato come un gangster per tutta la carriera. Alla fine, accettò, consegnando una delle interpretazioni più celebri di sempre.
Nancy Marchand accettò il ruolo di Livia Soprano in condizioni particolari
L’attrice Nancy Marchand, che interpretava la madre manipolatrice di Tony, accettò il ruolo nonostante stesse lottando contro il cancro. La sua interpretazione, a tratti tragica e ironica, è considerata una delle più memorabili della serie.
Il casting di Lorraine Bracco fu inaspettato
Lorraine Bracco, che interpreta la dottoressa Melfi, era inizialmente stata considerata per il ruolo di Carmela, la moglie di Tony. Tuttavia, scelse di interpretare la psichiatra per esplorare un personaggio più complesso e meno stereotipato.
Il ruolo di Adriana La Cerva segnò un cambio di carriera per Drea de Matteo
Drea de Matteo, che interpreta Adriana, iniziò come attrice secondaria in “I Soprano”. Tuttavia, il suo talento e il carisma le permisero di ottenere un ruolo sempre più centrale, guadagnandosi un Emmy per la sua interpretazione.
Feech LaManna e l’Alzheimer
La prematura uscita di scena di Feech LaManna, interpretato da Robert Loggia, sarebbe stata causata dai primi sintomi di Alzheimer che l’attore stava manifestando. L’incapacità di ricordare le battute ha portato gli autori a rivedere la sua trama.
“I Soprano”: Un set “di famiglia”
Molti attori della serie provenivano da ambienti italo-americani e avevano già esperienza con ruoli legati alla mafia. Questo ha contribuito a creare una chimica unica tra i membri del cast.
La scena d’apertura è stata girata per ultima
La famosa scena in cui Tony visita la sua psichiatra, la dottoressa Jennifer Melfi, è stata girata per ultima durante la produzione del primo episodio pilota. Questo ha permesso agli attori di entrare completamente nei loro ruoli.
La vera mafia amava la serie “I Soprano”
Secondo diverse testimonianze, membri reali della mafia hanno apprezzato “I Soprano” per la sua autenticità. Alcuni di loro si sarebbero persino complimentati con gli attori per le loro interpretazioni realistiche.
Il cameo di David Chase
Il creatore della serie fa un’apparizione fugace nell’ultimo episodio. Interpreta un cliente del diner in cui si svolge la scena finale, un tocco sottile che collega Chase direttamente al destino dei suoi personaggi.
Il finale controverso fu pianificato con cura
Il finale aperto della serie, che ha fatto discutere milioni di spettatori, era parte del piano originale di David Chase. L’idea era di lasciare il pubblico a riflettere sull’incertezza della vita di Tony e sul tema più ampio della mortalità.