Il film “Hunter Killer – Caccia negli abissi“, uscito nel 2018, è un thriller d’azione che porta il pubblico nelle profondità dell’oceano, tra sottomarini, complotti politici e azione mozzafiato. Diretto da Donovan Marsh e interpretato da Gerard Butler, Gary Oldman e Common, il film offre una miscela di tensione, strategia militare e colpi di scena. Ma quali sono i retroscena più interessanti e le curiosità legate a questa produzione? Ecco alcuni dettagli sorprendenti.
“Hunter Killer”: Un’ispirazione letteraria
“Hunter Killer” è basato sul romanzo “Firing Point” di George Wallace e Don Keith. Wallace, ex comandante di sottomarini della Marina degli Stati Uniti, ha contribuito a garantire una rappresentazione realistica delle operazioni sottomarine, fornendo dettagli autentici sulle tattiche e le strategie utilizzate in situazioni di guerra.
Il coinvolgimento della Marina degli Stati Uniti
Per rendere il film il più realistico possibile, la produzione ha collaborato con la Marina degli Stati Uniti, ottenendo accesso a informazioni tecniche e consulenze da parte di veri sommergibilisti. Tuttavia, alcune scene sono state modificate per motivi di sicurezza nazionale, evitando di rivelare dettagli sensibili sulle operazioni militari.
Gerard Butler e l’addestramento sottomarino
Per interpretare al meglio il ruolo del capitano Joe Glass, Gerard Butler ha trascorso del tempo a bordo di veri sottomarini nucleari. L’attore ha dichiarato di essere rimasto impressionato dalla tecnologia avanzata e dalla disciplina richiesta agli equipaggi, rendendosi conto della grande responsabilità che grava su di loro.
Il ritorno di Gary Oldman ai film d’azione
Dopo aver vinto l’Oscar per la sua interpretazione di Winston Churchill in “L’ora più buia” (2017), Gary Oldman ha accettato di interpretare il Segretario alla Difesa negli Stati Uniti in “Hunter Killer“. Il suo ruolo, sebbene non sia tra i più fisici del film, aggiunge una forte componente politica alla trama, contribuendo a creare ulteriore tensione.
Una lunga fase di sviluppo per “Hunter Killer”
Il progetto del film ha subito diversi ritardi prima di vedere la luce. I diritti del romanzo “Firing Point” sono stati acquisiti già nel 2008, ma la produzione ha richiesto diversi anni per ottenere il budget necessario e completare il casting. La lavorazione è stata infine avviata nel 2016.
Le riprese tra l’Inghilterra e la Bulgaria
Sebbene la storia si svolga principalmente sotto l’oceano, molte scene di “Hunter Killer” sono state girate in set allestiti nei Pinewood Studios, in Inghilterra. Inoltre, alcune sequenze d’azione sono state filmate in Bulgaria, nei Nu Boyana Film Studios, dove sono stati ricreati scenari militari e navali.
Effetti speciali e realismo
La produzione ha puntato molto sugli effetti visivi per ricreare le battaglie sottomarine. Anche se alcune scene sono state girate in ambienti reali, la maggior parte delle sequenze d’azione in immersione è stata realizzata con CGI avanzata, combinata con riprese pratiche per dare maggiore realismo alle esplosioni e ai movimenti dei sottomarini.
Omaggio a Michael Nyqvist
Il film è dedicato a Michael Nyqvist, l’attore svedese che interpreta il capitano del sottomarino russo Andropov, scomparso prematuramente poco dopo la fine delle riprese.
Un’accoglienza contrastante
Nonostante il cast stellare e la fedeltà ai dettagli tecnici, “Hunter Killer” ha ricevuto recensioni contrastanti dalla critica. Mentre alcuni recensori hanno elogiato l’azione e la tensione del film, altri hanno criticato alcuni cliché narrativi e la prevedibilità della trama. Tuttavia, il pubblico amante dei film di guerra e dei thriller militari ha apprezzato la pellicola, rendendola un successo nel suo genere.