Il film “Io vi troverò” (titolo originale “Taken”), uscito nel 2008, ha consolidato Liam Neeson come icona del cinema d’azione. La pellicola, diretta da Pierre Morel e prodotta da Luc Besson, narra la storia di Bryan Mills, un ex agente della CIA che intraprende una disperata missione per salvare sua figlia Kim, rapita durante un viaggio a Parigi. Oltre alla trama avvincente, il film cela numerose curiosità e retroscena interessanti.
Liam Neeson e la scena iconica al telefono in “Taken – Io vi troverò”
Una delle sequenze più celebri del film è la telefonata in cui Bryan Mills pronuncia la minacciosa frase: “Io non so chi siete, non so che cosa volete… io vi cercherò. Vi troverò… e vi ucciderò.” Sorprendentemente, Neeson inizialmente considerava questa scena “banale” e non comprendeva il motivo del suo impatto sul pubblico. In un’intervista ha ammesso: “Pensavo che sarebbe stato un film straight-to-video. Era una storia così semplice… Pensavo fosse banale.”
Preparazione fisica e addestramento
Per rendere credibile il ruolo di ex agente operativo, Neeson si è sottoposto a un intenso addestramento di quattro mesi a Parigi, studiando karate e perfezionando le tecniche di combattimento corpo a corpo con l’ex soldato delle forze speciali britanniche (SAS) Mick Gould. Questo impegno ha contribuito a trasformare l’attore, noto fino ad allora per ruoli drammatici, in un convincente eroe d’azione.
Arti marziali e tecniche di combattimento
Nel film, Neeson utilizza uno stile di combattimento noto come Nagasu Do, un’arte marziale ibrida che combina elementi di Judo, Aikido e Ju Jitsu. Questa scelta coreografica ha conferito realismo alle scene di lotta, rendendo il personaggio di Bryan Mills ancora più letale ed efficace.
Il coltello in “Taken – Io vi troverò”
Il coltello utilizzato nella scena finale è un Karambit, un’arma tradizionale indonesiana/malese nota per la sua forma ricurva e difficoltà nel disarmo.
Impatto culturale e percezione dell’Europa
“Taken” ha avuto un impatto significativo sulla percezione del pubblico americano riguardo ai viaggi in Europa. Dopo l’uscita del film, molti genitori statunitensi hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei propri figli all’estero, temendo scenari simili a quelli rappresentati nella pellicola. Neeson stesso ha cercato di rassicurare il pubblico, sottolineando che si trattava di una storia di finzione e incoraggiando i giovani a viaggiare per ampliare i propri orizzonti.
Differenze tra finzione e realtà nel traffico di esseri umani
Sebbene il film presenti un’immagine drammatica del traffico di esseri umani, alcuni aspetti sono stati romanzati. Nella realtà, i trafficanti spesso prendono di mira individui vulnerabili attraverso l’inganno piuttosto che con rapimenti violenti. Inoltre, la rappresentazione di vittime occidentali benestanti è rara; la maggior parte delle vittime proviene da contesti svantaggiati.
Famke Janssen
Girare questo film ha spinto Famke Janssen, interprete dell’ex moglie di Bryan, ad impegnarsi attivamente contro la corruzione, diventando Ambasciatrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine.
Colonna sonora di “Taken – Io vi troverò”
Le musiche del film sono state composte dal francese Nathaniel Mechaly, collaboratore abituale di Luc Besson. La colonna sonora contribuisce a creare l’atmosfera tesa e adrenalinica che caratterizza la pellicola.
Sequel
“Io vi troverò” ha dato origine a due sequel: “Taken – La vendetta” (2012) e “Taken 3 – L’ora della verità” (2015), consolidando ulteriormente la figura di Liam Neeson come protagonista di film d’azione e ampliando l’universo narrativo di Bryan Mills.