Dopo il grande successo di “Avengers: Endgame”, “Spider-Man: Far from Home” ha avuto il compito di chiudere la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe (MCU), portando avanti la storia di Peter Parker e affrontando le conseguenze dello scontro con Thanos. Ma quali sono i dettagli più interessanti e i retroscena meno noti di questo film? Scopriamoli insieme!
“Spider-Man: Far from Home”: Il significato nascosto del titolo
Il titolo “Far from Home” non si riferisce solo al viaggio di Peter in Europa, ma simboleggia anche la sua lontananza dal mentore Tony Stark e dalla sicurezza che aveva prima degli eventi di “Endgame“. È una metafora della crescita del personaggio e della sua necessità di trovare una propria identità da eroe.
Jake Gyllenhaal e il suo passato con Spider-Man
Jake Gyllenhaal, che interpreta Mysterio, era stato considerato per il ruolo di Spider-Man già nel 2002, quando Tobey Maguire rischiò di non tornare in “Spider-Man 2” a causa di un infortunio alla schiena. Più di 15 anni dopo, Gyllenhaal è finalmente entrato nell’universo dell’Uomo Ragno, ma nel ruolo del suo antagonista.
Il tributo a Iron Man
Nel film, la presenza di Tony Stark è ancora molto forte. Oltre ai murales e ai riferimenti visivi, il design del nuovo costume di Spider-Man, creato da Peter stesso, richiama volutamente quello di Iron Man, sottolineando l’eredità lasciata dal miliardario.
Il cameo di J.K. Simmons in “Spider-Man: Far from Home”
Una delle sorprese più grandi del film è stato il ritorno di J.K. Simmons nei panni di J. Jonah Jameson. Dopo aver interpretato lo storico direttore del Daily Bugle nella trilogia di Sam Raimi, l’attore è stato richiamato per questa nuova versione del personaggio, adattata all’era digitale con un sito in stile InfoWars.
Le location europee e le riprese in Italia
Gran parte del film è ambientato in Europa, con scene girate a Praga, Londra e Venezia. Le riprese veneziane hanno richiesto un’organizzazione complessa, soprattutto per la sequenza del combattimento con l’Elementale dell’Acqua, girata tra calli e ponti iconici della città lagunare. Durante il viaggio a Venezia, il gruppo di studenti alloggia all’Hotel DeMatteis, un omaggio allo scrittore di fumetti J.M. DeMatteis.
Il tocco di improvvisazione di Tom Holland
Tom Holland è noto per la sua spontaneità, e anche in “Spider-Man: Far from Home” ha improvvisato diverse battute. Una delle scene più divertenti è il momento in cui Peter, sotto copertura, si presenta come “Night Monkey”. L’idea è stata così apprezzata dai fan che la Marvel ha persino rilasciato un finto trailer dedicato a questo “supereroe”.
Il significato delle targhe
Come spesso accade nei film Marvel, anche in questo sono nascosti diversi easter egg. Alcune targhe automobilistiche richiamano numeri di albi a fumetti fondamentali per la storia di Spider-Man. Ad esempio, la targa del veicolo di Nick Fury, “ASM 28965”, fa riferimento ad “The Amazing Spider-Man #289”, un albo importante nella saga di Hobgoblin.
La scena post-credit che cambia tutto
La scena post-credit del film ha lasciato i fan a bocca aperta: Mysterio riesce a incastrare Peter Parker rivelando al mondo la sua identità segreta. Questo colpo di scena non ha precedenti nei film dell’MCU e ha gettato le basi per il successivo “Spider-Man: No Way Home”.