Il franchise di “Scream” ha sempre saputo reinventarsi, e “Scream VI” non fa eccezione. Uscito nelle sale cinematografiche nel 2023 e diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, scopriamo alcune curiosità e retroscena che hanno caratterizzato la produzione di questo film.
Un’ambientazione inedita
Per la prima volta nella storia della saga, l’azione si sposta da Woodsboro alla frenetica città di New York. Questo cambiamento ha permesso di esplorare nuove dinamiche e situazioni, offrendo al pubblico un’ambientazione diversa e stimolante.
Riprese a Montréal per “Scream VI”
Le riprese principali si sono svolte a Montréal, in Canada, dal 9 giugno al 30 agosto 2022. La scelta di questa location ha offerto nuove sfide e opportunità per il team di produzione, contribuendo a dare al film un’atmosfera unica.
Il ritorno di volti noti e l’assenza di Neve Campbell
Hayden Panettiere riprende il ruolo di Kirby Reed, già vista in “Scream 4“, segnando un gradito ritorno per i fan. Tuttavia, Neve Campbell, storica protagonista della serie nei panni di Sidney Prescott, ha deciso di non partecipare a “Scream VI” a causa di dispute salariali, lasciando un vuoto significativo nella trama.
Omaggio ai classici dell’horror
“Scream VI” è ricco di riferimenti ad altri film horror iconici. Nella scena iniziale, ad esempio, un personaggio indossa una maglietta con il titolo del film di Dario Argento “4 mosche di velluto grigio”, rendendo omaggio al maestro del brivido italiano. Inoltre, sempre nella scena iniziale, appare in televisione una sequenza tratta da “Venerdì 13 parte VIII – Incubo a Manhattan”, creando un collegamento tra le due saghe.
Effetti speciali pratici
La scena della metropolitana è stata realizzata senza l’uso di green screen, affidandosi principalmente a effetti pratici. Il team degli effetti speciali ha trainato fisicamente il vagone nella piattaforma del set, aumentando il realismo della sequenza.