“La sirenetta: Quando tutto ebbe inizio” è un prequel del celebre classico Disney del 1989, “La sirenetta“, che esplora gli eventi precedenti alla storia originale di Ariel. Questo film d’animazione direct-to-video, uscito nel 2008, offre uno sguardo approfondito sulla vita di Ariel e sulla sua famiglia, svelando retroscena inediti e curiosità affascinanti.
La genesi del prequel
Dopo il successo de “La sirenetta“, la Disney ha deciso di approfondire l’universo sottomarino di Atlantica. “La sirenetta: Quando tutto ebbe inizio” si concentra sulla giovinezza di Ariel, mostrando un regno in cui la musica è bandita a seguito di un tragico evento: la morte della regina Atena, madre di Ariel. Questo divieto influisce profondamente sulla vita nel regno e sulla crescita delle sette sorelle, offrendo una nuova prospettiva sul rapporto tra Ariel e suo padre, re Tritone.
“La sirenetta: Quando tutto ebbe inizio” e le contraddizioni con la serie televisiva
È interessante notare che questo prequel presenta alcune discrepanze rispetto alla serie televisiva animata “La sirenetta – Le nuove avventure marine di Ariel”, trasmessa negli anni ’90. Mentre la serie esplorava varie avventure di Ariel prima degli eventi del film originale, “La sirenetta: Quando tutto ebbe inizio” propone una narrazione differente riguardo al passato di Ariel e alla storia di Atlantica, creando alcune incongruenze nella continuità della saga.
Origine dei nomi
Le sorelle di Ariel hanno tutte nomi che iniziano e finiscono con la lettera “A”: Attina, Alana, Acquata, Arista, Adella e Andrina. La madre, la regina Atena, segue la stessa convenzione, rendendo Ariel l’unica eccezione nella famiglia.
Evoluzione dei personaggi
Il personaggio di Marina Del Rey, la governante delle principesse, è una nuova aggiunta introdotta in questo prequel. Ambiziosa e desiderosa di potere, rappresenta un antagonista diverso rispetto alla strega del mare Ursula, offrendo una dinamica fresca alla trama.
Musica e colonna sonora di “La sirenetta: Quando tutto ebbe inizio”
Nonostante il tema centrale del film sia il divieto della musica, la colonna sonora gioca un ruolo cruciale nel raccontare la storia. Le canzoni riflettono il desiderio di libertà e espressione di Ariel, enfatizzando l’importanza della musica come elemento unificante e liberatorio.