“The Office”, la celebre sitcom statunitense ambientata nella fittizia azienda di carta Dunder Mifflin a Scranton, Pennsylvania, è diventata un vero fenomeno culturale. L’adattamento americano della serie britannica omonima ha conquistato milioni di fan grazie al suo stile documentaristico e ai personaggi esilaranti. Ecco un elenco di curiosità, retroscena e citazioni memorabili legati alla serie.
1. La scrivania di Jenna Fischer (Pam) era funzionante
Jenna Fischer, che interpreta Pam Beesly, aveva una scrivania completamente funzionante sul set, completa di telefono, computer e accesso a Internet. Questo le permetteva di passare il tempo navigando sul web o rispondendo a email reali tra una ripresa e l’altra.
2. Steve Carell non aveva visto l’originale “The Office”
Steve Carell, che interpreta l’iconico Michael Scott, evitò deliberatamente di guardare la versione britannica per non imitare Ricky Gervais, il creatore e protagonista dell’originale. Voleva dare un tocco unico al suo personaggio.
3. John Krasinski ha quasi perso il ruolo di Jim
John Krasinski, che interpreta Jim Halpert, inizialmente rischiò di perdere il ruolo dopo aver detto al produttore che era preoccupato che Hollywood avrebbe “rovinato” l’adattamento americano. Non sapeva che stava parlando con Greg Daniels, lo showrunner.
4. La sequenza dei titoli di testa di “The Office” è stata girata da Krasinski
La scena iniziale, con scorci di Scranton, è stata girata da John Krasinski con una telecamera personale durante una visita alla città per familiarizzare con l’ambientazione dello show.
5. I post-it di Pam erano veri
Jenna Fischer riempiva la sua scrivania di post-it scritti a mano, contenenti appunti sul suo personaggio o battute divertenti da condividere con i colleghi.
6. Rainn Wilson era un fan sfegatato del “The Office” britannico
Rainn Wilson (Dwight Schrute) aveva visto tutto “The Office” originale e si era preparato intensamente per il suo provino. Inizialmente aveva fatto l’audizione per il ruolo di Michael Scott.
7. La famosa battuta “That’s what she said” è nata per caso
La frase ricorrente di Michael Scott, “That’s what she said”, è diventata un tormentone grazie all’improvvisazione di Steve Carell. La battuta è stata poi inserita regolarmente nel copione.
8. “The Office” doveva durare una sola stagione
All’inizio, gli autori immaginavano “The Office” come una miniserie limitata, simile alla versione britannica. Tuttavia, il successo crescente ha portato a ben nove stagioni.
9. La scena della proposta di Jim e Pam è costata una fortuna
La scena ambientata in una stazione di servizio durante la quinta stagione è stata una delle più costose dello show. Per ricreare il luogo, la produzione ha costruito una replica perfetta con tanto di strada e pompe di benzina.
10. Mindy Kaling ha scritto numerosi episodi di “The Office”
Mindy Kaling, che interpreta Kelly Kapoor, non era solo attrice ma anche sceneggiatrice e produttrice esecutiva. È dietro molti degli episodi più amati, come “The Dundies” e “Niagara”.
11. Scranton ha abbracciato lo show
Scranton, la vera città dove è ambientato “The Office”, ha sfruttato il successo della serie per attrarre turisti, organizzando tour dedicati e vendendo merchandising legato alla Dunder Mifflin.
12. Molti momenti erano improvvisati
Gli attori spesso improvvisavano durante le riprese. Ad esempio, la scena in cui Kevin (Brian Baumgartner) fa cadere un’intera pentola di chili è stata interamente improvvisata ed è diventata una delle sequenze più amate.
13. La connessione con Parks and Recreation
Greg Daniels, il creatore di “The Office”, è anche il co-creatore di “Parks and Recreation”. Molti fan credono che i due show condividano lo stesso universo, ma non ci sono conferme ufficiali.
14. I veri impiegati della Dunder Mifflin
Alcuni degli attori che interpretavano ruoli minori, come gli addetti al magazzino, erano veri lavoratori di produzione o tecnici che sono stati arruolati per apparire davanti alla telecamera.
15. Le citazioni indimenticabili
Ecco alcune delle battute più iconiche dello show:
Michael Scott: “I’m not superstitious, but I am a little stitious.”
Dwight Schrute: “Identity theft is not a joke, Jim! Millions of families suffer every year.”
Jim Halpert: “Bears. Beets. Battlestar Galactica.”
Creed Bratton: “If I can’t scuba, then what’s this all been about?”
16. Le origini del personaggio Creed
Creed Bratton, che interpreta una versione fittizia di sé stesso, aveva una storia di vita interessante come ex membro della band rock degli anni ’60 The Grass Roots. Molti dei suoi dialoghi erano frutto di improvvisazione.
17. Il saluto finale
Durante l’episodio finale, molti attori hanno affermato che le lacrime viste in scena erano autentiche. L’addio alla serie è stato emozionante sia per il cast che per la troupe.