Il film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, realizzato nel 1968, è una delle trasposizioni cinematografiche più celebri della tragedia shakespeariana. Pluripremiato e amato dal pubblico, il film ha segnato un punto di svolta nella rappresentazione del dramma romantico per il grande schermo. Ecco alcune curiosità, retroscena e citazioni che arricchiscono la comprensione di questo capolavoro.
1. La scelta rivoluzionaria del cast per “Romeo e Giulietta”
Zeffirelli fece una scelta audace nel selezionare attori giovani e sconosciuti per i ruoli principali: Leonard Whiting (17 anni) e Olivia Hussey (15 anni). La decisione fu in controtendenza rispetto ai precedenti adattamenti, che avevano spesso utilizzato attori adulti per interpretare i giovani amanti.
2. La fedeltà all’ambientazione storica
Il regista scelse di girare il film in Italia, utilizzando location autentiche come Pienza, Gubbio e Tuscania. Questa decisione contribuì a creare un’atmosfera rinascimentale unica e autentica.
3. Costumi di “Romeo e Giulietta” premiati con l’Oscar
I costumi, progettati da Danilo Donati, ricevettero l’Oscar per la loro bellezza e accuratezza storica. Ogni abito fu realizzato ispirandosi a dipinti e affreschi dell’epoca.
4. Un budget “modesto” per un risultato epico
Con un budget di circa 1,5 milioni di dollari, Zeffirelli riuscì a creare un’opera visivamente straordinaria, che incassò oltre 38 milioni di dollari al botteghino, un successo sorprendente per l’epoca.
5. La colonna sonora di Nino Rota
La musica composta da Nino Rota è diventata iconica, con il tema principale “What Is a Youth” che è ancora oggi riconosciuto come uno dei più memorabili della storia del cinema.
6. Le difficoltà nelle riprese di “Romeo e Giulietta”
Olivia Hussey confessò in un’intervista che girare alcune scene fu particolarmente complesso, come la sequenza del balcone, dove la giovane attrice soffriva di vertigini.
7. Scene di nudo e controversie
La scena del risveglio post-nuziale suscitò molte polemiche, poiché i protagonisti erano minorenni. Sebbene la sequenza fosse breve e girata con discrezione, creò dibattiti sull’opportunità di includerla nel film.
8. La “maledizione” della tragedia
Durante le riprese, alcuni membri del cast riferirono di aver percepito un’atmosfera cupa, quasi come se la tragedia di Shakespeare avesse influenzato il set. Questo aggiunse un alone di mistero alla produzione.
9. L’impatto culturale di “Romeo e Giulietta”
L’interpretazione di Whiting e Hussey è diventata un punto di riferimento per i giovani innamorati, contribuendo a consolidare “Romeo e Giulietta” come il simbolo dell’amore eterno e impossibile.
10. Una battuta famosa mai detta
La celebre frase “O Romeo, Romeo, why art thou Romeo?” è stata modificata per adattarsi meglio al ritmo cinematografico. Zeffirelli chiese a Olivia Hussey di enfatizzare il tono malinconico della battuta, rendendola ancor più memorabile.
11. L’impatto di “Romeo e Giulietta” sui giovani attori
Il film cambiò la vita dei protagonisti: Leonard Whiting e Olivia Hussey divennero delle icone mondiali, ma entrambi confessarono di aver faticato a gestire la fama improvvisa.
12. Il tributo a Shakespeare
Zeffirelli fu elogiato per la sua fedeltà al testo shakespeariano, nonostante alcune modifiche necessarie per adattarlo al linguaggio cinematografico. Il suo approccio venne descritto come “visivamente poetico”.
13. Un finale che lascia senza fiato
La sequenza finale è considerata una delle più emozionanti della storia del cinema. Zeffirelli curò ogni dettaglio per enfatizzare la drammaticità e il pathos della tragedia.
14. “Romeo e Giulietta”: Un successo internazionale
Il film venne accolto calorosamente in tutto il mondo, vincendo il Golden Globe per il miglior film straniero e ottenendo quattro nomination agli Oscar.
15. Una citazione iconica di Zeffirelli
“Ho voluto dare un volto reale a Romeo e Giulietta, perché il loro amore non è solo un sogno, ma una realtà vissuta, con dolore e passione”. Questa frase di Zeffirelli sintetizza l’essenza della sua visione cinematografica.