La trasposizione cinematografica di “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1”, uscita nel 2010, è ricca di dettagli nascosti, decisioni artistiche sorprendenti e aneddoti affascinanti dal set. Ecco alcune curiosità che potrebbero sorprenderti:
1. La divisione del libro in due film
La decisione di dividere il settimo libro in due film fu dettata dall’immensa complessità narrativa. Gli sceneggiatori e il regista David Yates volevano dare il giusto spazio agli eventi e ai personaggi senza sacrificare dettagli fondamentali. La parte 1 si concentra sul viaggio emotivo e fisico dei protagonisti, lasciando il gran finale alla Parte 2.
2. La sfida della “tenda”
Gran parte di “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1” si svolge in una tenda durante la fuga di Harry, Ron e Hermione. Il regista David Yates ha ammesso che mantenere il ritmo narrativo vivo in queste sequenze statiche è stata una delle sfide più grandi del progetto.
3. L’evoluzione dell’amicizia tra gli attori
Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson hanno descritto le riprese di “I Doni della Morte – Parte 1” come le più intense della saga, ma anche le più emozionanti. La loro amicizia nella vita reale ha influenzato positivamente la chimica sullo schermo, soprattutto nelle scene drammatiche.
4. Il ballo improvvisato di Harry e Hermione in “I Doni della Morte – Parte 1”
La scena del ballo tra Harry ed Hermione nella tenda non è presente nel libro, ma è stata aggiunta per mostrare un momento di tenerezza e complicità tra i due. Questa scena è stata completamente improvvisata da Daniel Radcliffe ed Emma Watson.
5. Ralph Fiennes e il “naso scomparso”
Per interpretare Voldemort, Ralph Fiennes indossava un trucco pesante e punti di riferimento per il CGI, che rimuoveva digitalmente il naso. Durante le pause, l’attore si divertiva a terrorizzare il cast più giovane con il suo aspetto incompleto.
6. La scena del serpente a Godric’s Hollow
La sequenza in cui Bathilda Bath racconta la storia di Godric’s Hollow e si trasforma in Nagini è stata una delle più difficili da girare, sia per gli effetti visivi che per la tensione richiesta dagli attori.
7. Le location mozzafiato di “I Doni della Morte – Parte 1”
La scena al Lovegood Cottage è stata girata nei pressi del Pembrokeshire, in Galles, una zona amata per i suoi paesaggi naturali incontaminati. Altre riprese hanno coinvolto la suggestiva Foresta di Swinley e la spiaggia di Freshwater West.
8. Una decisione cruciale sulla colonna sonora
Alexandre Desplat ha sostituito Nicholas Hooper come compositore, portando un tono più oscuro e drammatico alla colonna sonora. Il tema musicale della fuga (“Obliviate”) è stato particolarmente apprezzato per la sua capacità di evocare malinconia e tensione.
9. L’importanza delle bacchette in “I Doni della Morte – Parte 1”
Per la prima volta nella saga, è stata posta grande attenzione alla progettazione delle bacchette, trattandole come estensioni delle personalità dei personaggi. Ogni bacchetta aveva un design unico, che rifletteva la natura di chi la impugnava.
10. La morte di Dobby: un momento straziante
La scena della morte di Dobby è stata girata in una spiaggia isolata e ha richiesto giorni di lavoro. Emma Watson ha dichiarato che è stata una delle sequenze più difficili da interpretare emotivamente.
11. Le citazioni indimenticabili in “I Doni della Morte – Parte 1”
Tra le frasi più iconiche ricordiamo:
“Non aprire mai il medaglione!” – Ron Weasley
“Qui giacciono i resti di Dobby, un elfo libero.” – Harry Potter
Questi dialoghi sono rimasti impressi nei cuori dei fan.
12. L’ispirazione per il simbolo dei Doni della Morte
Il simbolo triangolare che rappresenta i Doni della Morte è ispirato agli studi di rune antiche, come confermato dalla stessa J.K. Rowling.
13. Emma Watson e la scena del lago gelido
Emma Watson ha girato personalmente la scena nel lago ghiacciato, nonostante le difficoltà e le temperature rigide. La produzione ha utilizzato una piscina riscaldata, ma ciò non ha diminuito l’impegno richiesto.
14. I cameo nascosti
Molti membri del team tecnico hanno fatto apparizioni come comparse, inclusi alcuni stuntman che hanno partecipato a più di un combattimento.
15. La lettera di Hermione
Ne “I Doni della Morte – Parte 1” si nota una lettera scritta da Hermione a Harry, con dettagli visibili solo mettendo in pausa la scena. La lettera contiene riferimenti a eventi non inclusi nel montaggio finale.