Il film “Il cavaliere oscuro” (2008), diretto da Christopher Nolan, è uno dei capitoli più acclamati della saga di Batman e del genere cinecomic in generale. Oltre al successo di pubblico e critica, il film cela una serie di curiosità e retroscena affascinanti che lo rendono ancora più iconico.
L’ispirazione dietro il Joker
Christopher Nolan e Heath Ledger si ispirarono a diversi personaggi per dare vita al Joker di “Il cavaliere oscuro”. Tra le principali influenze ci sono il personaggio di Alex DeLarge di “Arancia Meccanica” e il Joker interpretato da Jack Nicholson nel film del 1989. Inoltre, Nolan prese spunto dai fumetti “The Killing Joke” e “Arkham Asylum: A Serious House on Serious Earth”.
Heath Ledger e il metodo per interpretare Joker
Uno degli elementi più celebri di “Il cavaliere oscuro” è l’interpretazione magistrale di Heath Ledger nei panni del Joker. Per prepararsi al ruolo, l’attore si chiuse per sei settimane in una stanza d’albergo, cercando di entrare nella psicologia del personaggio. Riempì un diario con pensieri e disegni inquietanti, studiò le voci di diversi personaggi cinematografici e creò da solo la risata iconica del Joker. Il suo impegno fu premiato con l’Oscar postumo come Miglior Attore Non Protagonista.
Il trucco del Joker in “Il cavaliere oscuro”
Il trucco del Joker è stato creato da Ledger stesso, che ha sperimentato diverse combinazioni fino a trovare l’aspetto perfetto.
L’incidente di Morgan Freeman
Durante la promozione di “Il cavaliere oscuro”, Morgan Freeman, che interpreta Lucius Fox, fu coinvolto in un grave incidente automobilistico nel 2008. L’attore sopravvisse, ma riportò diverse ferite e danni permanenti alla mano sinistra, che da allora non ha più pienamente recuperato.
La scelta di Aaron Eckhart per Due Facce
Prima di Aaron Eckhart, diversi attori furono considerati per il ruolo di Harvey Dent/Due Facce, tra cui Matt Damon e Mark Ruffalo. Tuttavia, Nolan scelse Eckhart per la sua capacità di interpretare un personaggio sia carismatico che tragico.
Il destino del personaggio di Harvey Dent
Inizialmente, Nolan pensava di far sopravvivere Harvey Dent per un eventuale sequel, ma decise infine di chiudere il suo arco narrativo in “Il cavaliere oscuro” per dare maggiore forza alla storia e al tema della corruzione morale.
Christian Bale e la sua voce di Batman
Christian Bale decise di modificare la sua voce in modo significativo quando indossava il costume di Batman, rendendola più roca e minacciosa. Questa scelta venne inizialmente criticata, ma contribuì a dare al personaggio un tono più intimidatorio e distintivo.
Il realismo voluto da Nolan in “Il cavaliere oscuro”
Christopher Nolan ha sempre voluto un Batman il più realistico possibile. Per questo motivo, molte delle scene d’azione furono girate senza l’uso eccessivo della CGI. Ad esempio, l’inseguimento con il camion capovolto fu realizzato realmente senza effetti visivi.
L’esplosione dell’ospedale era vera
Una delle scene più iconiche del film è l’esplosione dell’ospedale di Gotham. A differenza di quanto si potrebbe pensare, la scena non è frutto di effetti speciali digitali: la troupe fece davvero esplodere un edificio a Chicago. Inoltre, il momento in cui Joker esita davanti all’esplosione, premendo più volte il detonatore, fu un’improvvisazione di Heath Ledger, che rese la scena ancora più memorabile.
Il Batpod non era facile da guidare
Il Batpod, la motocicletta futuristica utilizzata da Batman nel film, si rivelò incredibilmente difficile da manovrare. Anche piloti esperti faticarono a guidarlo, e solo il coordinatore degli stunt riuscì a farlo funzionare perfettamente nelle riprese.
Il record di incassi e il fenomeno culturale
“Il cavaliere oscuro” fu il primo film di supereroi a superare il miliardo di dollari di incasso a livello globale. Il suo impatto fu tale che contribuì a modificare le categorie degli Oscar: dopo l’esclusione del film dalla nomination per il Miglior Film, l’Academy aumentò il numero di candidati nella categoria da cinque a dieci.