“Il corvo 2 – La città degli angeli”, sequel del cult del 1994, ha suscitato emozioni contrastanti tra i fan e la critica. Nonostante le difficoltà nella produzione e le aspettative altissime dopo il successo del primo capitolo, il film è riuscito a lasciare un’impronta nella cultura pop. Ecco un elenco di curiosità, retroscena e citazioni interessanti legate a questa pellicola.
1. “Il corvo 2”: Un Seguito Impegnativo
Dopo il successo del primo film, le aspettative erano altissime per un sequel. Tuttavia, l’assenza di Brandon Lee, tragicamente deceduto durante le riprese del primo film, ha reso ancora più complicato il compito di portare avanti il franchise. I produttori decisero di puntare su una storia completamente nuova, ma mantenendo il tema della vendetta soprannaturale.
2. La Regia di Tim Pope
Tim Pope, noto principalmente per i suoi lavori nella regia di video musicali (tra cui molti dei The Cure), fu scelto per dirigere il film. Questa esperienza si riflette nell’estetica cupa e stilizzata della pellicola, che richiama atmosfere da videoclip.
3. La Mano di David S. Goyer
Il copione fu scritto da David S. Goyer, che avrebbe poi firmato sceneggiature di successo come quelle della trilogia di “Blade” e di “Il cavaliere oscuro”. Nonostante ciò, il risultato finale di “Il corvo 2” fu pesantemente influenzato da cambiamenti imposti in fase di montaggio, compromettendo la visione originale dello sceneggiatore e del regista.
4. Un Montaggio Contestato
La versione finale di “Il corvo 2” fu modificata drasticamente dagli studios. Secondo Tim Pope, il montaggio originale aveva un tono più oscuro e riflessivo, ma le modifiche lo resero più commerciale, suscitando il disappunto di regista, attori e fan.
5. Un Protagonista Alternativo
Il personaggio principale, Ashe Corven, è interpretato da Vincent Pérez, un attore svizzero. La sua scelta fu insolita per un film di Hollywood, ma il regista Tim Pope voleva un attore con un’aura poetica e tormentata, capace di trasmettere il dolore del personaggio.
6. Il Legame con la Colonna Sonora
Come il primo film, “Il corvo 2” si distingue per una colonna sonora potente. Artisti come Hole, Deftones e Korn contribuirono con brani che rispecchiano il tono gotico e malinconico del film. La musica, per molti, è uno degli aspetti più memorabili della pellicola.
7. Una Cameo Mancato
Brandon Lee doveva comparire in un cameo tramite filmati d’archivio, ma l’idea fu accantonata per rispetto alla sua memoria. Questo cambiamento riflette l’impegno dei produttori nel preservare il legame con l’attore senza sfruttarlo commercialmente.
8. Il Richiamo ai Fumetti
Il film trae ispirazione dalle graphic novel originali di James O’Barr, ma si prende molte libertà. Sebbene il sequel cerchi di mantenere il fascino oscuro del primo film, i fan dei fumetti lo criticarono per non aver approfondito abbastanza i temi filosofici e la complessità emotiva delle opere di O’Barr.
9. Il Successo nelle Vendite Home Video
Nonostante le critiche ricevute in sala, “Il corvo 2 – La città degli angeli” ottenne un notevole successo in formato VHS e DVD, diventando un classico di culto per i fan del cinema gotico.
10. Citazioni Memorabili
Il film è ricco di frasi evocative che incarnano il suo tono malinconico e poetico. Una delle più celebri è:
“Non si può fermare il vento. Si può solo lasciarlo passare attraverso di te.”
Questa citazione riflette il viaggio interiore del protagonista e il messaggio di resilienza della storia.