Con il suo debutto nel 2011, “Captain America – Il primo Vendicatore” ha conquistato il pubblico non solo per il suo protagonista iconico, interpretato da Chris Evans, ma anche per l’intreccio che lega la trama all’universo cinematografico Marvel. Ecco 10 curiosità, retroscena e citazioni che rendono questo film un tassello fondamentale del MCU.
1. Chris Evans ha rifiutato il ruolo più volte
Prima di accettare il ruolo di Steve Rogers, Chris Evans ha rifiutato l’offerta ben tre volte. L’attore era preoccupato per il peso che una saga così popolare avrebbe avuto sulla sua vita personale e sulla sua carriera. Alla fine, è stato Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man) a convincerlo a unirsi al Marvel Cinematic Universe (MCU).
2. L’effetto speciale del “magro Steve Rogers”
Per rendere credibile la trasformazione di Steve da giovane fragile a supersoldato, il team di effetti speciali ha utilizzato una tecnica chiamata “digital body replacement”. La testa di Chris Evans è stata sovrapposta digitalmente al corpo di un attore più minuto, un processo che ha richiesto mesi di lavoro.
3. Il ritorno dello scudo rotondo in “Captain America – Il primo Vendicatore”
Nel fumetto originale, Captain America inizialmente utilizzava uno scudo a forma di aquilone. Tuttavia, nel film viene subito introdotto lo scudo rotondo in vibranio, un’icona immediatamente riconoscibile dai fan. La decisione è stata presa per omaggiare l’evoluzione del personaggio nei fumetti.
4. L’omaggio ai serial anni ’40
Il regista Joe Johnston ha dichiarato che l’estetica del film è stata fortemente influenzata dai serial cinematografici degli anni ’40, come “The Adventures of Captain Marvel”. Questo approccio visivo ha contribuito a creare un senso di nostalgia per il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
5. La citazione a “Ritorno al futuro”
In “Captain America – Il primo Vendicatore”, Howard Stark (il padre di Tony Stark) presenta una macchina volante durante l’Expo del Futuro. Questo è un evidente riferimento alla DeLorean di “Ritorno al futuro”, che si libra nello stesso modo. Un omaggio a uno dei film più amati della cultura pop.
6. I dettagli nascosti nella stanza di Steve
Nel suo appartamento, si possono notare poster e riferimenti ai personaggi di propaganda del tempo di guerra. Questi elementi non sono solo decorativi, ma aiutano a costruire il carattere patriottico e idealista di Steve Rogers.
7. Hugo Weaving e il Red Skull
Hugo Weaving, che interpreta il villain Johann Schmidt/Red Skull, ha inizialmente accettato il ruolo con entusiasmo. Tuttavia, l’attore ha dichiarato successivamente di non amare particolarmente le produzioni di grandi franchise e ha rifiutato di tornare nei film successivi. Red Skull è stato poi interpretato da Ross Marquand in “Avengers: Infinity War” e “Endgame”.
8. Il cameo di Stan Lee
Come in quasi tutti i film Marvel, Stan Lee fa una breve apparizione. In “Captain America – Il primo Vendicatore”, lo vediamo nei panni di un generale che scambia un altro uomo per Steve Rogers, dicendo: “Pensavo fosse più alto”. Una scena ironica che ha strappato sorrisi agli spettatori.
9. Il ponte con “The Avengers”
La scena post-credit del film non solo introduce il pubblico a Nick Fury, ma serve come teaser diretto per “The Avengers” (2012), il film che avrebbe portato per la prima volta tutti gli eroi del MCU insieme sul grande schermo.
10. Il significato della frase di Steve Rogers
Una delle battute più iconiche di “Captain America – Il primo Vendicatore”: “Posso farlo tutto il giorno”. Questa frase non solo definisce la resilienza del personaggio, ma diventa un elemento ricorrente nei film successivi, culminando in un momento emozionante in “Avengers: Endgame”.